Si è riunito ieri il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’AIFA, e non possiamo fare a meno di segnalare la totale assenza di una rappresentanza femminile. La mancanza di parità di genere in una posizione così influente, solleva ancora molti interrogativi sul gender gap nei livelli decisionali, specialmente in un settore come quello sanitario. Questo suscita ulteriori riflessioni importanti sul lavoro e gli obiettivi della nostra Community.

Chiediamo inoltre: perché le norme europee sulla parità di genere nei CDA non vengono estese anche agli enti pubblici? È essenziale che le voci femminili siano rappresentate in ogni tavolo decisionale, per garantire che le politiche sanitarie rispecchino le esigenze di tutta la popolazione.

Ricordiamo uno dei traguardi dell’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 è proprio quello di garantire alle donne la piena ed effettiva partecipazione e pari opportunità di leadership a tutti i livelli del processo decisionale nella vita politica, economica e pubblica;