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Diario in pillole di un grande successo
Circa 400 partecipanti in presenza e 3.000 che hanno seguito le dirette trasmesse sulle piattaforme online, 14 tavoli che per due giorni hanno lavorato per elaborare proposte su altrettanti temi e 50 speaker che dal palco hanno affrontato, dal punto di vista femminile, la sanità. Dal Pnrr al Covid, dalla medicina di genere al Gender pay gap, dalla telemedicina alla governance della sanità.
1° giorno | 23 Giugno
1) “Sono davvero soddisfatta non solo delle presenze, così numerose, ma anche per il lavoro fatto in questa due giorni così intensa che ha portato una partecipazione attiva e fattiva. Dai 14 tavoli di lavoro di questa sono giunti molti spunti che ora la Community studierà, approfondirà e poi sintetizzerà per poi presentarne gli esiti in Parlamento, anche grazie all’interesse delle parlamentari per i temi della sanità declinati al femminile” Monica Calamai, Coordinatrice della Community.
Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha riconosciuto che serve il massimo impegno per il superamento del gender pay gap, a partire dall’istruzione e dalla formazione. Quanto alla sanità, Bonaccini ha auspicato che dal Governo arrivino segnali positivi rispetto ai fondi per le Regioni per remunerare le spese affrontate per il covid, ha auspicato maggiori premialità per gli operatori sanitari che lavorano nei reparti d’emergenza e, per far fronte alla scarsità del personale sanitario, interventi a livello universitario per superare il numero chiuso e investire per aumentare i posti nelle scuole di specializzazione.
Dopo i saluti istituzionali (del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, della vicesindaca di Bologna Emily Clancy, del sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri e della Ministra alle Pari opportunità e Famiglia Elena Bonetti) è iniziata la tavola rotonda sul lavoro effettuato e gli obiettivi della Community. Monica Calamai, intervistata dal giornalista Luca Telese, ha evidenziato il grandissimo lavoro fatto in questo anno dai tavoli di lavoro della Community, al fine di affrontare il gender pay gap: un problema ancora significativo anche in Italia, basti pensare alle differenze di stipendio tra donne e uomini a parità di lavoro. Molto importante – è emerso – il tema della sensibilizzazione.
L’ematologia è una disciplina storicamente sensibile al tema della medicina di genere. anche in virtù delle forti “differenze” nella composizione tra il sangue degli uomini e quello delle donne. È emerso nel corso della sezione di lavoro dedicata appunto alla medicina di genere, cui hanno partecipato il direttore del Comitato Direttivo per il sangue dell’EDQM Vincenzo De Angelis e la dottoressa Vanessa Agostini, direttrice del Centro Regionale Sangue della Liguria, intervistati dalla giornalista Beatrice Curci.
“All’inizio del periodo-covid, di fronte alla “sfilata” di bare con le persone che avevano perso la vita a causa della pandemia, le più alte cariche dello Stato dissero che non vi sarebbero più stati tagli alla sanità. Io faccio ancora riferimento a quella promessa. Vedremo se chi l’ha fatta si incaricherà di smentirla”. Così
l’assessore alle politiche per la salute Raffele Donini. Inoltre in qualità di coordinatore degli assessori regionali di tutt’Italia, Donini ha ricordato l’importanza degli investimenti da PNRR in particolare per la medicina del territorio e domiciliare, il rinnovo degli accordi coi medici di famiglia, il ruolo delle case di
comunità (che coi fondi del PNRR passeranno da 130 a 160), dell’infermiere di famiglia e di comunità, la telemedicina e l’introduzione dello psicologo di comunità: presto i primi 70 entreranno in servizio per arrivare, gradualmente, a 320 in tutta la regione Emilia Romagna
L’Energia delle Donne. Così saranno gli ospedali green del prossimo futuro
Come rendere la sanità meno impattante. Ridurre gli sprechi energetici senza abbassare la qualità nella cura dei pazienti. Progettare strutture tecnologicamente moderne, con una pianificazione che comprenda ogni aspetto: dalla mobilità alle infrastrutture connesse. Sono alcuni dei temi e delle idee emersi durante la
sessione “L’Energia delle Donne”.
A intervenire, tra gli altri, Daniela Pedrini, presidente della Società italiana dell’Architettura e dell’Ingegneria per la Sanità (SIAIS). Una delle prime sfide del prossimo futuro sarà conciliare il cambiamento climatico, senza venir meno alla qualità nelle cure offerte. “Oggi il sistema sanitario mondiale rappresenta il 4,4% di tutte le emissioni globali – ha spiegato Pedrini durante la convention promossa da Koncept – se lo trasformassimo in un Paese sarebbe il quinto nel pianeta per emissioni prodotte. Diventa quindi importantissimo conoscere l’impronta ecologica di tutte le nostre attività sanitarie, dagli ospedali alle cure sul territorio. Una visione che ancora manca in maniera complessiva”.
“Lavorare insieme, perchè in Emilia Romagna siamo abituati a fare così, e così abbiamo affrontato il terremoto e abbiamo ricostruito già il 95 per cento degli edifici crollati nel nostro territorio. Perciò a dicembre non chiederemo di rinnovare lo stato dell’emergenza per la nostra regione”. Lo ha annunciato il
presidente Stefano Bonaccini, dialogando con Luca Telese e presentando il suo libro “Il Paese che vogliamo”. Altra “idea dei società”; dell’Emilia Romagna, passa per il fatto che sanità ed istruzione debbano essere principalmente pubbliche, salvo un buon rapporto, ben regolato, con il privato. Anche per questo, sul fronte degli asili, il metodo “Reggio children”; è utilizzato anche in Cina e USA. E di qui a breve tutti gli asili nido e scuole materne regionali avranno l’insegnante di inglese. Anche grazie a questi servizi in questa regione c’è una delle più alte percentuali di occupazione femminile.
2° giorno | 24 Giugno
“Ho intrapreso attività politica poiché, pur avendo fatto la ricercatrice per anni negli USA come oncologa, rientrata in #italia non ero nelle condizioni di lavorare come avrei voluto” così la senatrice Mariolina Castellone, introduce i lavori della seconda giornata. La senatrice ha evidenziato come una delle lezioni che il #covid ha lasciato è l’importanza di investire in #sanita nel PNRR sono stanziati 17 miliardi per la sanità da investire su due cardini: digitalizzazione e valorizzazione della medicina del territorio
Si sono svolti i tavoli di lavoro per far emergere il pensiero femminile, lungimirante e concreto su: Telemedicina e innovazione; Innovazione strutturale, ambiente e ospedali intelligenti ; Menopausa a 360 gradi; Ginecologia e patologie benigne; Oncologia al femminile; Governance dalla sanità; Un’organizzazione
integrata; Carriere al femminile e donne e chirurgia; Gender Gap, Neuroscienze; La prospettiva del cittadino della comunità; Malattie croniche e aderenza terapeutica; Donazione; Contraccezione e sessualità
Linee di indirizzo per il la #sanità italiana del futuro emergono dal focus “L’organizzazione della sanità dopo il covid”; moderato dal direttore generale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna Anselmo Campagna. Il focus ha visto la partecipazione di management sanitario di altissimo livello: Massimo Annichiarico (direttore regionale Salute e integrazione sociosanitaria Lazio); Luca Baldino (direttore generale assessorato politiche per la salute Emilia Romagna); Massimo Boggetti (Presidente Confindustria DM); Elena Bottinelli (Aiop); Enrico Desideri (Presidente fondazione Innovazione e Sicurezza in Sanità); Cinzia Falasco Volpin
(Vicepresidente Egualia); Giovanni Migliore (Presidente Fiaso); Paolo Bordon (Direttore generale Ausl Bologna) e Massimo Scaccabarozzi (Presidente Farmindustria). E proprio quest’ultimo ha evidenziato un rischio: il 75 per cento dei principi attivi dei farmaci sono ora importati dall’estero, principalmente da Cina e India, se decidessero di non inviarceli più “impiegheremmo almeno 5-6 anni per rimetterli in produzione”.
Necessaria una programmazione seria dunque anche in questo ambito, così come in quello della produzione sanitaria a tutto tondo. “Va bene il PNRR – ha detto Boggetti – ma non può essere l’unica chiave di volta per lo sviluppo della sanità futura”.
23/24 Giugno
Design Thinking
Come stimolare l’adesione vaccinale da parte delle donne in gravidanza e delle mamme con bambini? è stato il tema sul quale si è applicato il tavolo di lavoro “Design Thinking” nella “due giorni”della convention di “Donne Protagoniste in Sanità” a #bologna E tra le possibili azioni sono stati individuati:
INFORMAZIONE e COINVOLGIMENTO anche attraverso TESTIMONIAL REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO e MONITORAGGIO UTILIZZO DI STRUMENTI INNOVATIVI come ad esempio una APP VACCINALE.
Consulta qui la pagina dedicata
PREMIO
Percorsi di salute dedicati alle donne e bilancio di genere e promozione delle pari opportunità nelle aziende sanitarie pubbliche e nelle organizzazioni private. Sono le due sfide che la community delle “Donne protagoniste in sanità” ha lanciato in occasione della convention che si tiene in questi giorni a Bologna e che ha visto premiare le quattro strutture più virtuose, due pubbliche e due private appunto, come “Protagoniste 2022”. I premi sono stati consegnati oggi in occasione della seconda giornata della convention, alla presenza della presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Emma Petitti.
Consulta qui la premiazione.
Ringraziamento
Un ringraziamento Speciale alla nostra Coordinatrice, Monica Calamai.
TAVOLI DI LAVORO
E con la presentazione dei progetti elaborati dai 14 tavoli di lavoro, vero e proprio coronamento e core della nostra convention, le rappresentanti dei vari tavoli hanno esposto brevemente il resoconto del loro lavoro di due giorni, che non finirà però qui. Le Protagoniste infatti saranno contattate per fare sintesi del lavoro di tutte, e redigere un documento di sintesi e proposta, che approderà in Senato
“come l’anno scorso – ha anticipato la nostra coordinatrice Monica Calamai – la senatrice Mariolina Castellone ci accoglierà, si sta definendo la data che ricorrerà tra ottobre e inizio dicembre. In questo modo le nostre proposte potranno trovare la via per essere concretizzate”.
Il prossimo appuntamento della Community è al Forum della salute, Firenze, alla stazione Leopolda il 6-7 Ottobre www.forumsistemasalute.it
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